C’è un’aria nuova e non sempre allegra che tira oggigiorno nel settore delle separazioni.
L’annuncia un rapporto ISTAT che fotografa un effetto dell’affidamento condiviso: le più povere dopo un addio sarebbero infatti le donne, di cui una su quattro nei primi due anni dopo l’evento è a rischio povertà o “deprivazione” (uno su sei degli uomini).

Il cambiamento radicale e spesso improvviso ella loro condizione familiare genera insomma effetti “rilevanti sulla loro condizione economica” e più a rischio disagio risultano le donne che pagavano l’affitto, ma anche quelle che avevano l’abitazione in uso o in usufrutto e che non avevano un’occupazione o che erano occupate a tempo parziale.

Ne sa qualcosa l’avvocato Adriana Boscagli, una delle più apprezzate professioniste del foro in Italia, nota fin dalle battaglie per l’affermazione della Mac Donald’s in Italia nei primi anni Novanta e più recentemente protagonista di battaglie legali eclatanti, come quella tra il Cavaliere Giuseppe Gazzoni Frascara e Katherine Price.

Celebre anche per il raggiungimento degli accordi tra gli eredi di Carlo Caracciolo di Melito e la pace fatta per la divisione ereditaria dei fratelli Mondadori, l’avvocato è tra i civilisti più esperti in diritto di famiglia, delle successioni e della protezione della proprietà intellettuale e non a caso ha concentrato allora la sua attenzione anche nella protezione dei diritti dei bambini o dei diritti dei figli per i quali si batte senza risparmiarsi.

Avvocato d i divorzi VIP, ma anche di tanta gente comune, che affianca non solo come legale, ma anche come coach, la Boscagli è consapevole del resto che negli ultimi anni il concetto di famiglia è cambiato: è emerso il fenomeno della famiglia allargata orizzontalmente, composta cioè da più nuclei che si intrecciano con seconde/terze nozze o convivenze.

Le ultime evoluzioni normative hanno poi fatto cadere il residuale complesso dei figli naturali, che con maggiore energia e meno disagio cercano il genitore naturale e rivendicano i diritti connessi al loro status. Sono sempre più frequenti i casi di disconoscimento e riconoscimento di paternità e le azioni per ricomporre l’asse ereditario.

In un panorama in continua evoluzione come quello delineato, l’avvocato Boscagli ha saputo affiancare all’esperienza sul campo, una estesa preparazione in diritto civile e nel diritto processuale per la conduzione del processo e per tenere sempre in primo piano la possibilità di raggiungere un sapiente ragionevole accordo transattivo che necessariamente copta differenti campi del diritto.

Un esempio: la risoluzione di un giudizio avente ad oggetto un asse ereditario complesso può comportate la distribuzione di quote societarie {magari anche di quotate in borsa), la gestione di contratti, il confronto con trust o fondazioni, la ricerca di coeredi legittimati in ogni parte del mondo, la sopravvenienza di figli non ancora riconosciuti.

Forte di una consolidata esperienza di diritto internazionale privato, con la quale affronta le problematiche connesse alle unioni tra persone d i nazionalità diversa, sempre più frequenti in un mondo che non conosce più confini, la dinamica professionista del foro è convinta insomma che il legale non debba mai farsi trovare impreparato e che non debba mai perdere l’umiltà d i studiare, imparate ed ascoltare. Doti, queste, che devono andare di pari passo con la curiosità e la passione per il proprio lavoro ed un imprescindibile senso di giustizia.