Intervista all’Avvocato Boscagli

Speciale Salone della giustizia – Dalla parte delle famiglie

Dalla conservazione dei patrimoni di famiglia alle disposizioni testamentarie, fino alle prosecuzioni aziendali. L’avvocato Adriana Boscagli offre la sua lunga esperienza professionale nell’ambito, per indicare nodi e possibili soluzioni

Molto spesso ci interessiamo di diritto e di legge solo quando ci ritroviamo davanti a un fatto compiuto. E ancora più spesso lo stesso ci fa rimpiangere di non averci pensato prima. Uno degli ambiti su cui si registra una certa “pigrizia” è la tutela delle successioni, come spiega l’avvocato Adriana Boscagli, il cui studio legale ha due sedi: Roma e Milano. «Il bagaglio complessivo delle esperienze accumulate all’interno dello studio – dice l’avvocato − ha consentito l’accesso alla tutela delle successioni, occupandoci della divisione ereditaria di significativi patrimoni. Sin dall’inizio abbiamo dedicato spazio alla Famiglia, raccogliendo e approfondendo gli ambiti con essa connessi: unioni e separazioni, figli legittimi e naturali, protezione e destino del patrimonio ereditario.

È stato possibile anche per la esperienza acquisita nella contrat-tualistica in ogni campo del diritto civile. Accanto a cessioni e acquisti di complessi patrimoni, ma anche locazioni e compravendite di immobili. Forniamo consulenza riguardo la pre-disposizione e la verifica delle disposizioni testamentarie, le azioni giudiziarie a tutela dell’eredità e degli eredi, rinuncia all’eredità, ricerca di soluzioni transattive, accettazione dell’eredità semplice e con beneficio d’inventario, donazioni dirette, indirette e simulate».

Lo Studio Legale Boscagli si occupa della difesa delle persone fisiche e giu-ridiche per la soluzione delle controversie di diritto civile attraverso con-tenziosi, anche arbitrali, e negoziazioni stragiudiziali. «È stato fondato il 15 luglio 1990 con la sede di Roma – spiega l’avvocato titolare dello studio Adriana Boscagli −. L’avvio è stato possibile grazie all’esperienza pregressa, alla generosa volontà e passione al diritto, alla tenacia, così alla sensibilità verso il preciso compito delle norme dell’ordinamento giuridico. Lo spirito di iniziativa, la passione per il senso di giustizia e il convincimento del pro-fondo senso dell’ordine sono stati i motori di ricerca e di sviluppo. Lo stu-dio, poi, si è arricchito di conoscenze ed esperienza grazie alle relazioni, oc-casionali e non, con figure di rilievo nello sviluppo del Paese».