Intervista all’Avvocato Boscagli
Nelle guerre tra due genitori non c’è niente di più falso di chi dice “Lo faccio per i figli’’
“Lo faccio per i figli” è probabilmente la frase più usata in un divorzio belligerante, quello che procede a suon di colpi bassi, dispetti, denunce, richieste assurde. Quel che è certo è che se i figli potessero dire la loro chiederebbero pace.
Purtroppo in questo tipo di separazioni non si fanno prigionieri e le prime vittime sono proprio loro, i tanto evocati figli. Lo abbiamo visto nel divorzio Totti, dove il Francesco nazionale per il ”bene” dei suoi rampolli ha pensato di accusare la loro madre di tradimento, insensibilità e anche sottrazione di Rolex con scaltrezza. Chissà che gioia per Chanel, Christian ed Isabel.
Ma non solo i ricchi piangono, perché queste dinamiche, come ci dice una delle più note avvocate matrimonialiste italiane (o divorziste, se preferite), Adriana Boscagli
Lo Studio Legale Boscagli si occupa della difesa delle persone fisiche e giu-ridiche per la soluzione delle controversie di diritto civile attraverso con-tenziosi, anche arbitrali, e negoziazioni stragiudiziali. «È stato fondato il 15 luglio 1990 con la sede di Roma – spiega l’avvocato titolare dello studio Adriana Boscagli −. L’avvio è stato possibile grazie all’esperienza pregressa, alla generosa volontà e passione al diritto, alla tenacia, così alla sensibilità verso il preciso compito delle norme dell’ordinamento giuridico. Lo spirito di iniziativa, la passione per il senso di giustizia e il convincimento del pro-fondo senso dell’ordine sono stati i motori di ricerca e di sviluppo. Lo stu-dio, poi, si è arricchito di conoscenze ed esperienza grazie alle relazioni, oc-casionali e non, con figure di rilievo nello sviluppo del Paese».